Negli ultimi tempi ti sarà forse capitato di leggere o sentire il termine UGC senza capire effettivamente di cosa si trattasse.
In questo articolo vogliamo rispondere ai tuoi dubbi e spiegarti di cosa si tratta, a cosa servono i creatori di contenuti e in cosa si differenziano dagli influencer.
Cosa sono e da dove nascono gli UGC?
Immagina di essere su Instagram o Tik Tok, di scorrere il feed e di vedere un video di una persona comune che testa e promuove un nuovo rasoio per la barba.
Quello è un UGC!
Per User Generated Content (UGC) si intende qualsiasi forma di contenuto (video, foto, post, recensioni, podcast, ecc.) generato e distribuito dagli utenti sui social network o su altri canali digitali, in modo spontaneo o su incentivo dello stesso brand.
L’evoluzione tecnologica, il boom dei social network e la diffusione di smartphone come strumenti sempre più adatti alla creazione di contenuti hanno contribuito a creare un ambiente in cui gli utenti hanno iniziato a sentirsi sempre più padroni e protagonisti dei canali digitali e sono diventati parte attiva nella produzione di quei momenti di intrattenimento e promozione di cui prima erano semplici fruitori.
I contenuti generati dagli utenti sono diventati così popolari e coinvolgenti, capaci di instaurare un rapporto di fiducia tra il pubblico e il brand, che le aziende hanno deciso di includerli attivamente nella loro strategia di comunicazione.
Perché sono importanti e perché un Brand dovrebbe optare per una strategia User Generated Content?
Oggi un contenuto generato dagli utenti è considerato molto più autentico rispetto alla pubblicità standard di un Brand, perché i consumatori tendono a fidarsi più delle persone, di altri consumatori, che di una voce “ufficiale”.
Pensate ad ristorante: sareste più incentivati a provarlo dalla semplice sponsorizzazione dell’attività o dall’esperienza personale raccontata in modo creativo da un utente?
La promozione spontanea e autentica creata dagli utenti si sta diffondendo sempre di più, ma ovviamente non è sempre la scelta più appropriata. Tutto dipende dal tipo di attività.
Se avete un pub, un ristorante o un B&B, o siete un brand di Beauty, potreste incoraggiare i creators a trascorrere un weekend nella vostra struttura o a provare la vostra nuova linea di skincare per promuovere la vostra attività o i vostri prodotti al pubblico. Questo è un tipo di pubblicità che funzionerebbe.
Se invece siete un brand di lusso un approccio di marketing tradizionale potrebbe essere più attinente al vostro pubblico di riferimento.
Qual è la differenza tra gli UGC e i contenuti creati dagli Influencers?
Se gli influencer sono i VIP della pubblicità online, gli UGC sono i vostri vicini di casa.
Gli influencer si occupano di promuovere i prodotti o servizi in modo professionale, rispettando le direttive dei Brand, mentre gli UGC mostrano i prodotti o raccontano servizi ed esperienze in modo spontaneo ed autentico, alle loro regole.
I brand possono scegliere di pagare i creators e poi di acquisire i diritti sui loro contenuti per utilizzarli sui loro canali ufficiali, e in questo caso i creators non possono pubblicarli sul loro profilo.
Ma gli UGC nascono come contenuti gratuiti e spontanei, per questo esistono diverse formule in cui gli utenti creatori possono non essere retribuiti in cambio di visibilità.
Al contrario, gli influencers sono pagati per creare un certo numero di contenuti, con regole stabilite, e condividerli attraverso i loro canali social, e i Brand possono scegliere di ottenere i diritti su tali contenuti e ridistribuirli attraverso i loro canali di marketing.
Se in alcuni settori il potere degli influencer è ancora imbattibile, in altri trova sempre più riconoscimento quello dei creatori degli UGC. Questo anche perché ormai in un mondo digitale invaso dalla pubblicità, ogni ulteriore inserzione rischia di essere automaticamente ignorata dall’utente (la cosiddetta “banner blindness”), mentre un contenuto UGC, considerato più reale e meno artificioso, riesce invece a oltrepassare questa barriera e a catturare la nostra attenzione.
Come utilizzarli?
- Se stai aprendo una nuova attività: ospita i creatori di UGC in cambio di una video-recensione.
- Se stai lanciando un nuovo prodotto: invia ai creators il prodotto e richiedi loro recensioni e video-unboxing.
- Se hai già un’attività o un Brand ma vuoi aumentarne la popolarità: chiedi ai creators di creare contenuti creativi sul tuo brand o i tuoi prodotti e pubblicali sui tuoi canali digitali.
Conclusioni
UGC, Influencer e Pubblicità tradizionale sono tutti mezzi estremamente efficaci che andrebbero usati in sinergia, ma ci sono contesti in cui gli UGC potrebbero essere la prima opzione promozionale.
Visti i costi più contenuti rispetto alle altre possibilità, i contenuti creati dagli UGC possono essere la soluzione ideale per una piccola attività locale che ha appena aperto i canali social e si vuole affacciare con cautela al mondo della pubblicità online.
Questi contenuti, divenendo proprietà dei Brand, sono molto versatili e possono essere sfruttati più a lungo e senza limitazioni.
Inoltre, fare pubblicità tramite i creators vuol dire poter testare creators diversi, con diversi pubblici, stili e creatività ad un costo decisamente più basso di quello di un influencer, aspetto fondamentale per i brand non ancora sufficientemente strutturati o disposti ad allocare grossi budget pubblicitari.