Guida pratica per evitare l’improvvisato o la grafica travestita da social media manager
Il COVID-19 probabilmente verrà ricordato nella storia come uno sparti acque che ha separato definitivamente il mondo analogico da quello digitale. Tra smart working, didattica a distanza e conference call è sempre più impellente la necessità da parte delle aziende piccole o grandi che siano di digitalizzarsi e rimanere al passo con i tempi.
In questi giorni ci è capitato di ricevere molte richieste di preventivo da parte di Manager o titolari d’azienda che non hanno idea di chi è e che cosa fa un social media manager. (Se anche tu sei tra questi ti consigliamo di approfondire il discorso in questo articolo del blog Cosa fa un social media manager.)
A fronte di queste richieste e dello spuntare come funghi di professionisti improvvisati, abbiamo sentito il bisogno di scrivere questa guida sperando che ti sia d’aiuto per la selezione del social media manager perfetto per la tua azienda.
Pronto a scoprire quali domande dovete fare e quali considerazioni per selezionare il perfetto social media manager per la vostra azienda?
Abbiamo riassunto tutto in 4 punti + 1 per non lasciare nulla al caso.
1 – Selezione Social Media Manager: Esperienze pregresse e portfolio clienti.
Una delle prime cose da chiedere a chi si candida come social media manager è quali sono le sue esperienze di lavoro pregresse. Specialmente se è poco tempo che svolge questa attività.
Perché è importante? Perché sebbene il lavoro di Social Media Manager sia un lavoro più o meno giovane ( Se vogliamo contare dai primi adv dalla nascita di Facebook parliamo ad oggi di 13 anni) il mondo della comunicazione, del marketing e dell’advertising esiste da sempre. Quindi scegliere una persona oppure un agenzia che abbia già un background sulla comunicazione e sulla divulgazione sui vari mezzi di comunicazione è importante.
Un’ altro fattore ancora più importante è analizzare il portfolio clienti.
Quanti clienti Gestisce?
Quali clienti gestisce e di quali settori?
La risposta a queste domande vi farà subito capire il grado di esperienza e la tipologia di lavoro che la persona ha svolto fino a quel momento.
2 – Lavora da solo oppure ha un team?
Un altra informazione importante ed elemento di valutazione è questa: Lavora da solo, quindi è in grado di fare grafiche, scrivere testi, creare campagne di advertising e leggere i dati, oppure si avvale di altre figure professionali?
Se la risposta è LAVORA DA SOLO, devi sapere che una professionista PUO’ saper fare tutte queste cose insieme MA allo stesso tempo può gestire al massimo 3/4 clienti in modo efficace. Se gestisce più di 3/4 pagine dovete mettere in preventivo il fatto che non riuscirà a dedicarvi il giusto tempo.
Il consiglio in questo caso se si decide di iniziare comunque la collaborazione è stabilire tempistiche e scadenze.
3 – Budget gestiti, case study e storie di successo
Un social media manager professionista, ha sicuramente nel taschino case-history di successo dimostrabili con risultati reali e misurabili. Comprendere quanto budget ha già gestito il social media manager in campagne di ADV e gli eventuali ritorni di investimento è importante. Oggi il lavoro sui social non può prescindere dalle campagne di adv.
Un social media manager che ha gestito in media sotto i € 500 mensili probabilmente ancora deve fare esperienza in termini di adv. Non è assolutamente da scartare per questo, ma è importante sapere se siete voi le “cavie” del professionista di turno.
4 – Esperienza nel settore di riferimento
Sicuramente costituisce un canale di scelta preferenziale. E’ ovvio che se un agenzia oppure un libero professionista conosce bene il vostro mercato di appartenenza, ha già avuto clienti ed ottenuto risultati in quel settore, teoricamente dovrebbe riuscire a fare un ottimo lavoro e con tempi minori rispetto ad un’agenzia che approccia per la prima volta quel settore.
5 – Quali skills deve avere un Social Media Manager?
Premesso che il social media manager nasce come figura che deve coordinare più professionisti facendo in modo che tutti lavorino e assicurino un unico risultato andiamo a riassumere in questo breve paragrafo quali sono le skills che assolutamente non devono mancare a chi si occupa dei social media all’interno di un’azienda.
- Capacità Strategiche : Non si può avere successo con i social media se non si ha un piano d’azione strutturato, con azioni strategiche ben definite e orientate al raggiungimento di un obiettivo.
- Capacità Grafiche: Saper utilizzare tool di grafica è essenziale per chi si occupa di social specialmente se l’azienda non ha un grafico a supporto. Skills preferenziale deve essere l’utilizzo della suite ADOBE, in alternativa anche Canva offre risorse importanti e garantisce risultati di qualità.
- Scrittura e Copywriting : Saper scrivere è fondamentale per chi lavora con i social media. Il copy è l’elemento che spinge gli utenti a compiere u’azione e va scritto a regola d’arte.
- Conoscenza principali strumenti di Advertinsing: Business Manager di Facebook e Google ADS ;
- Capacità di analisi, definizioni KPI e lettura degli insight delle varie piattaforme;
Completano il quadro le capacità relazionali, il problem solving ed i tempi di reazione della persona nella gestione di una crisi.
Social Media Manager: Conclusioni.
Questi 5 punti li abbiamo estrapolati parlando con professionisti come noi e con titolari di aziende che in passato hanno avuto problemi con agenzie o liberi professionisti improvvisati e abbiamo deciso di condividerli in questo articolo perché pensiamo che possano essere veramente d’aiuto a chi si approccia per la prima volta alla ricerca di un un social media manager.
Una cosa però vogliamo sottolinearla,
I social media possono diventare vere e proprie risorse di business esclusivamente se :
- Mettete sul piatto della bilancia un budget da destinare a sponsorizzazione e campagne di ADV.
- Se investirete del tempo (almeno inizialmente) a pianificare e programmare una strategia con il professionista o l’agenzia che vi sta seguendo.
Se non siete disposti ad investire del tempo e del budget sulla vostra attività oppure pensate che si possono raggiungere obiettivi importanti anche senza sponsorizzazioni, difficilmente riuscirete ad ottenere risultati, indipendentemente dalla persona che gestirà i vostri social.